FRASE CELEBRE

"Il ciclismo mi mancherà certo, ma anche io, ne sono convinto, mancherò al ciclismo".

Marco Pantani


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giovedì 13 maggio 2010

Vittoria di altri tempi per Pineau a casa del campionissimo

Forse, in fondo, anche al grande Fausto Coppi sarebbe piaciuto un finale così...un gruppo di temerari usciti allo scoperto subito e arrivati contro ogni pronostico all'arrivo, giusto 4'' prima del gruppone maglia rosa. Gli eroi della quinta tappa del giro dedicata alla memoria del “campionissimo” sono tutti transalpini, ad eccezione del giapponese Arashiro che però vivendo in Francia si può considerare anch egli un “ciclista bleu”. Al 18esimo km è il giapponese della Bouyges a salutare la comitiva con un allungo secco, ad esso rispondono Pineau e Fouchard seguiti dal tedesco Voss, la maglia verde. Dopo aver ripreso Arashiro i fuggitivi arrivano ad avere quasi 6 minuti di vantaggio che sapranno amministrare con saggezza. A 30 km dall'arrivo arrivati nel circuito di Novi Ligure, Voss si stacca dopo aver conquistato in precedenza altri punti per la classifica di miglior scalatore. Dietro il gruppo comincia a recuperare rapidamente tirato dalla Sky di Wiggins ma i fuggitivi, contrariamente alle aspettative, continuano a crederci contrattaccando ancora. All'ultimo chilometro i 3 hanno circa 100 metri di vantaggio sul gruppo, ma i rispettivi velocisti sono più attenti a marcarsi tra loro che a partire lunghi come sarebbe servito per vincere oggi. Sta di fatto che a giocarsela sono i fuggitivi con Arashiro stremato, il quale, dopo una tappa generosissima, lascia la volata ai due francesi: Pineau è più veloce di Fouchard e transita per primo sul traguardo. Complimenti a questi ragazzi e grande rammarico per i velocisti, i quali, continuano a buttare alle ortiche gli arrivi buoni, basti pensare che a Pineau sono bastati gli abbuoni conquistati oggi per indossare la maglia rossa. Tutto invariato invece in classifica generale con Nibali sempre davanti a Basso e alla maglia bianca Agnoli.

2 commenti:

filippo ha detto...

Per una volta hanno vinto le lepri.
E pensare che per Cassani non avevano NESSUNA possibilità di arrivare..
Bisogna anche dire che per una volta le moto rai sono state a debita distanza: tutto fa brodo..

Manuel (Ciclismo PST) ha detto...

Io ero contento proprio per il Cassani che l'ha sparata con la solita sicurezza, forse perché ci fosse stato lui con loro, sarebbe stato il primo a staccarsi.