FRASE CELEBRE

"Il ciclismo mi mancherà certo, ma anche io, ne sono convinto, mancherò al ciclismo".

Marco Pantani


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venerdì 7 maggio 2010

ESCLUSIONI ECCELLENTI DELL'ULTIM'ORA

All'indomani della presentazione di Pellizotti come protagonista al Giro, sia noi della redazione che molti appassionati di ciclismo hanno avuto l'ennesima brutta sorpresa: l'ombra del doping si è materializzata su Franco, lo sloveno Valjavec e lo spagnolo Prado. La motivazione della squalifica è la stessa: irregolarità nel passaporto biologico. Dal 2007 infatti è stato istituito dall'Uci questa nuova forma di lotta al doping: uno strumento che prevede la registrazione personalizzata dei valori di sangue e urine verificati tramite almeno sei controlli annuali alcuni dei quali a sorpresa. Nel caso di Pellizotti ai controlli del novembre 2008 e del 2 luglio 2009 sono stati riscontrati valori troppo elevati di reticolociti (giovani globuli rossi) e di emoglobina (proteina che consente al sangue di trasportare ossigeno), sostanze che possono dare dei chiari miglioramenti ad un organismo sotto sforzo come quello di un atleta. Pellizotti da parte sua si è discolpato dicendo che le variazioni dei valori rientrano nei parametri stabiliti dall'Uci. “Provo una rabbia incredibile, sarebbe stato il Giro d'Italia più importante della mia carriera. Mi fermano a così poco dalla partenza e non posso neppure chiedere le controanalisi” sono le parole di Franco il quale sarà sostituito dallo scalatore messinese Vincenzo Nibali. Ovviamente ne sapremo di più tra qualche settimana anche se una comunicazione così tardiva della pesante sanzione sembra fatta apposta per inchiodare i corridori, ai quali ricordiamo, non è stato ancora riconosciuto l'uso di sostanze dopanti; si tratta insomma di una sospensione “cautelativa”. Un Giro d'Italia che perde dunque uno dei suoi favoriti ma per una buona causa: quella che partirà domani, secondo gli intenti degli organizzatori, sarà infatti la corsa più controllata nella storia del ciclismo. L'obiettivo è quello di effettuare 520 controlli molti dei quali a sorpresa per dare completa credibilità ai migliori della corsa. Migliori tra i quali non potranno esserci due grandi velocisti come Daniele Bennati e lo spagnolo Oscar Freire. Lo sprinter aretino, 3 vittorie al Giro e maglia ciclamino al termine dell' edizone 2008, è stato fermato da guai muscolari che ne avevano pregiudicato il Giro delle Fiandre e gli avevano impedito di essere al via anche del Giro di Romandia. Al suo posto ci sarà Tiziano Dall'Antonia, 26enne trevigiano. Per quanto riguarda il 3 volte campione del mondo Freire è stata una banale ma fastidiosa sinusite a metterlo k.o. Slitta dunque la tanto attesa prima volta del 34enne spagnolo al Giro mentre la sua squadra, la Rabobank, ne ha comunicato la sostituzione col giovane corridore olandese Kuijswijk, chiamato a ben figurare almeno nelle prime tappe “casalinghe”.

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