FRASE CELEBRE

"Il ciclismo mi mancherà certo, ma anche io, ne sono convinto, mancherò al ciclismo".

Marco Pantani


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martedì 31 agosto 2010

VUELTA 2010. Anton: il basco che non ti aspetti...ma Nibali c'è!

Lo strappo finale di Valdepeñas de Jaén con pendenze al 23% prometteva ancora scintille tra i Big e  un finale con i fuochi d'artificio. Per Igor Anton (Euskaltel) non c'era però solamente la difficoltà dovuta alle pendenza estrema, ma anche e soprattutto quella psicologica; la voglia di ri-emergere, di dimostrare a se stesso a agli altri il suo valore, di tornare ai livelli in cui un tempo era stato definito "il Pantani Basco" con la stessa velocità con la quale in seguito la stampa lo aveva scaricato dopo le promesse non mantenute e risultati mai continui. Oggi però Anton ha trionfato da grande scalatore, con un ultimo km in cui ha dato fondo alla sua esplosività e accelerazione in salita candidandosi ad un ruolo da protagonista, in questa Vuelta, almeno per le prossime salite. Nibali secondo a 1" accarezza la vittoria, ma guarda avanti con fiducia e sicurezza: le vittorie che vuole sono altre. J.Rodriguez non molla; Menchov e F.Schleck perdono qualcosa, Sastre mostra già segni di cedimento.


SEMPRE DI CORSA. Che questa Vuelta fosse frenetica e incalzante lo si è capito sin dalle prime tappe, che questa frazione avrebbe fatto male nel finale lo si è capito fin dai primi km di gara: corsa a tutta e con numerosi tentativi di fuga. Ce la fanno in quattro ad uscire dal gruppo: Sergio Carrasco (Andalucia Cajasur), Guillaume Bonnafond (Ag2r La Mondiale), Domink Roels (Team Milram) ed il nostro Dario Cataldo (Quick Step). I fuggitivi si spremono a dovere tanto da iniziare ad assaporare la dolce idea di arrivare soli al traguardo. Ci pensa però la Katusha a far scendere dalle nuvole i quattro attaccanti/sognatori ordinando a Ignatiev di tirare il gruppo. Il fedele gregario di Joaquim Rodriguez non si risparmia e pancia a terra tira dai meno 50 km al traguardo fino a ricucire definitivamente il tentativo di fuga.
Sull'ultima salita continua il forcing Katusha con Karpets e Caruso al lavoro per il proprio capitano deciso a spezzare le gambe a qualche rivale. Il gruppo si fraziona fino che in cima non rimangono 25 corridori; tra i Big il primo a pagare dazio è Carlos Sastre, tristemente abituato in questo 2010 a staccarsi prematuramente, cosa che non rende giustizia a un corridore che molto probabilmente ha le gambe che non viaggiano più alla stessa velocità della testa.

FINALE ESPLOSIVO. Nella discesa, prima del muro finale con pendenze del 23%, provano a involarsi Nibali (Liquigas) e Luis Leon Sanchez (Casse d'Epargne) prima e Uran (Casse d'Epargne) poi, tentativi però ricuciti dal gruppetto dei 25 pronto a esplodere nell'ultimo km. Appena il gioco si fa duro i duri comiciano a giocare. Parte subito Joaquim Rodriguez, pronto a finalizzare l'ottimo lavoro della propria squadra durante tutta la gioranta, ma calcola male i tempi e finisce per arenarsi sulle durissime pendenze del Valdepeñas de Jaén. In contropiede ecco partire Igor Anton che si gioca le sue carte cogliendo  il famigerato "attimo fuggente" che lo porta a una vittoria "scaccia pensieri". Nibali prova a resistere e chiude a 1" da Anton, con la consapevolezza di essere in ottima condizione e con un bottino di qualche secondo guadagnato sui rivali per il podio di Madrid. Rodriguez e Velits arrivano con il messinese,  Gilbert (Omega-Lotto) in gran forma resiste alla lotta tra Big e partecipa alle danze perdendo solo 5" e manenendo la maglia di leader. Mosquera (Xacobeo) chiude a 12" dal vincitore, Menchov (Rabobank) e F.Schleck (Saxo) appaiono appannati e pagano 19" così come Bruseghin (Casse d'Epargne), Arroyo (Casse d'Epargne) e Uran (Casse d'Epargne). Sastre arriva a 1'e34", da domani per lui sarà un'altra Vuelta: tutta da re-inventare.

Igor Anton sale secondo nella generale, a 10" dal leader Gilbert destinato a soccombere nelle salite più dure. Potrà dire la sua per la maglia rossa? Lui getta acqua sul fuoco: "Non ditemi che posso vincere la Vuelta. Non ho mai conquistato un giro, né grande, né piccolo quindi andiamoci piano. Andrò avanti giorno per giorno". 
Scalatore puro, 173 cm per 58 chili, a cronometro soffrirà non poco visto il fisico esile, ma di salita ce n'è ancora tanta; e dopo questa vittoria toccasana per il morale, sembra un Vuelta in cui potrà dire la sua. Pur non essendo "Pantani", bensì un ottimo scalatore basco.


Arrivo di Tappa
1. Igor Anton (Euskaltel Euskadi)
2. Vincenzo Nibali (Liquigas Doimo) a 1"
3. Peter Velits (HTC Columbia) st
4. Joaquim Rodriguez (Team Katusha) st
5. Philippe Gilbert (Omega Pharma) a 5"
6. Tejay Van Garderen (HTC Columbia) a 8"
7. Ezequiel Mosquera (Xacobeo Galicia) a 12"
8. Nicholas Roche (Ag2r La Mondiale) st
9. Ruben Plaza (Caisse d'Epargne) st
10. Rigoberto Uran (Caisse d'Epargne) a 19"
11. Denis Menchov (Rabobank) st
12. David Arroyo (Caisse d'Epargne) st
13. Frank Schleck (Team Saxo Bank) st
14. Marzio Bruseghin (Caisse d'Epargne) st
15. Xavier Tondo (Cervelo Test Team) st
... 25. Carlos Sastre (Cervelo Test Team) a 1' 34"
Classifica generale
1. Philippe Gilbert (Omega Pharma)
2. Igor Anton (Euskaltel Euskadi) a 10"
3. Joaquim Rodriguez (Team Katusha) st
4. Vincenzo Nibali (Liquigas Doimo) a 12"
5. Peter Velits (HTC Columbia) a 16"
6. Tejay Van Garderen (HTC Columbia) a 29"
7. Xavier Tondo (Cervelo Test Team) a 49"
8. Frank Schleck (Team Saxo Bank) a 50"
9. Ruben Plaza (Caisse d'Epargne) a 54"
10. Ezequiel Mosquera (Xacobeo Galicia) a 55"
11. Nicholas Roche (Ag2r La Mondiale) a 58"
12. David Arroyo (Caisse d'Epargne) a 1' 01"
13. Marzio Bruseghin (Caisse d'Epargne) st
14. Denis Menchov (Rabobank) a 1' 11"
15. Rigoberto Uran (Caisse d'Epargne) a 1' 19"

lunedì 30 agosto 2010

VUELTA 2010. Prime scintille sullo strappo di Malaga: colpaccio di Gilbert, Nibali risponde presente

Ci sono alcune edizioni dei grandi giri in cui  nella prima settimana si vedono solo tappe soporifere e  piatte come una tavola da surf, con arrivi in volata che sembrano uno la fotocopia dell'altro. In altri giri invece fin dai primi giorni vengono inserite tappe insidiose, capaci di lasciare già qualche segno in classifica generale. Questo è il caso della Vuelta 2010: pochi preamboli e un percorso vivace; che già dalla terza frazione ha iniziato a far scoprire le carte ai capitani ed ha emesso verdetti importanti.

Nell'arrivo della terza frazione sullo strappetto di Malaga il belga Gilbert (Omega Pharma-Lotto) è partito a cannone negli ultimi 500 metri andando a cogliere il successo di giornata e la maglia rossa; lasciando qualche turbamento al CT Bettini in prospettiva mondiale: uno così potrebbe essere un rivale da non sottovalutare. A 3" di distacco, se di distacco si può trattare, ecco "el Puerito" Joaquim Rodriguez che si dimostra agile e scattante pronto a dimostrarsi anche solido e costante nelle tappe decisive. Terzo classificato a 13" Igor Anton (Euskaltel) che nella corsa di casa ritrova la strada smarrita qualche tempo fa e si candida al ruolo di sorpresa della Vuelta; anche se le salite vere saranno l'esame definitivo. Quarto posto a 15" per Vincenzo Nibali (Liquigas), che vale però molto di più a livello psicologico: il suo attacco nel finale e la gamba vista in un arrivo poco adatto alle sue caratteristiche fanno ben sperare che tra le altre carte rimaste in mano dello Squalo ci sia più di qualche asso. Denis Menchov risponde presente e chiude 7° a 18", F.Schleck arriva 19" secondi dopo il vincitore e fa capire di essere il capitano della Saxo per questa Vuelta; visto anche i 14' di ritardo del fratellino Andy, che in questa Vuelta quindi vestirà i panni del comprimario, mettendosi a disposizione del fratellone per aiutarlo a salire sul podio di Madrid. Sastre e Kreuziger a 30" cedono qualcosa ai rivali per la generale; ma sanno che questa era solo una scaramuccia: la guerra è appena iniziata.

Vuelta 2010. Lista ufficiale Squadre e corridori al via

Il ciclismo che conta arriva nel paese dei campioni del mondo di calcio che lo accolgono indossando tutti la maglia rossa...proprio lo stesso simbolo che sarà messo in palio per il vincitore di questa 75esima edizione della Vuelta. Al via della corsa vi saranno 22 squadre per 198 corridori, lo stesso numero che ha partecipato al Tour 2010. A differenza della Grande Boucle partcipano 2 squadre di casa: la Andalucia Cajasur e la Xacobeo Galicia al posto delle americane Radioshack e Bmc, gli altri venti team sono invece gli stessi. Osservando i vari nominativi presenti possiamo notare come la qualità dei partecipanti non sia eccelsa come testimonia l'Astana che sarà capitanata dal non giovanissimo Jufrè Pou che come miglior risultato in carriera nei grandi giri ha appena un 14esimo posto alla Vuelta 2005. La Saxo al contrario è riuscita a ricomporre il tandem Schleck con Cancellara in cabina di regia pronto a sacrificarsi per regalare l'ultima gioia ai fratelli lussemburghesi in maglia danese. Tra le formazioni più complete non dimentichiamo la Casse d'Epargne che vivrà del dualismo tutto spagnolo tra il gringo Arroyo sorpresona al Giro e Luis Leon Sanchez vincitore in luglio alla classica di San Sebastian. Attenzione anche alla Garmin che potrebbe dire la sua sia in volata (Farrar e Freire) a cronometro (Millar e Zabriskie) e nella generale con l'americano Vandevelde. Per quanto riguarda gli atleti italiani la loro presenza ammonta a 20 unità: per la classifica confidiamo in Nibali e nella sua Liquigas che ci pare molto più attrezzata rispetto al Tour: sarà importante che gregari del calibro di Santaromita siano sempre presenti laddove il gioco si farà duro senza dimenticare Roman Kreuziger che se non sarà in grado di battagliare per le primissime posizioni farebbe bene ad aiutare in montagna lo squalo Nibali. Per l'altra formazione italiana presente, la Lampre, c'è curiosità per il rientro alle gare del kazako Kaschekin dopo il lungo stop di 3 anni in seguito alla positività nel Tour 2007. Se sarà in buona condizione l'ex gregario di Vino potrebbe essere una sorpresa in quanto già nel 2006 è salito sul terzo gradino del podio qui alla Vuelta.
Tra gli sprinter c'è anche la maglia verde al Tour Petacchi che in attesa di risolvere i suoi problemi giudiziari proverà a insidiare nuovamente Cavendish negli arrivi in volata così come farà Bennati della Liquigas. Nelle tappe miste occhio al vicentino Filippo Pozzato e all'abruzzese Dario Cataldo mentre Rinaldo Nocentini è in attesa di ritrovarsi dopo la lunga convalescienza in seguito alla terribile caduta rimediata in Febbraio al GP dell'Insubria. Di seguito vi elenchiamo tutti i corridori con il numero di gara mentre in grassetto saranno segnalati i probabili capitani o meglio gli atleti più accreditati a curare la classifica generale.



CERVELO TEST TEAM - CTT
001 CUESTA Iñigo
002 BOS Theo
003 DEIGNAN Philip
004 DENIFL Stefan
005 FLORENCIO Xavier
006 PUJOL MUNOZ Oscar
007 HUSHOVD Thor
008 SASTRE Carlos
009 TONDO Xavier







AG2R LA MONDIALE - ALM
011 ROCHE Nicolas
012 ARRIETA José Luis
013 BONNAFOND Guillaume
014 DUPONT Hubert
015 HINAULT Sébastien
016 KADRI Biel
017 NOCENTINI Rinaldo
018 RIBLON Christophe
019 TURPIN Ludovic







ANDALUCIA - CAJASUR - ACA
021 GOMEZ MARCHANTE José Angel
022 MONTENEGRO Jorge Martin
023 CARRASCO GARCIA Sergio
024 ESTRADA RUIZ Juan Javier
025 MORENO BAZAN Javier
026 ORTEGA OCANA Manuel
027 PIEDRA PEREZ Antonio
028 RAMIREZ ABEJA Javier
029 TORIBIO ALCOLEA Jose Vicente






ASTANA - AST
031 RENEV Sergey
032 BAZAYEV Assan
033 DAVIS Allan
034 DYACHENKO Alexsandr
035 FOFONOV Dmitriy
036 GASPAROTTO Enrico
037 IGLINSKIY Valentin
038 JUFRE POU Josep
039 ZEITS Andrey








BBOX BOUYGUES TELECOM - BTL
041 TSCHOPP Johann
042 BONNET William
043 BICHOT, Freddy
044 JEROME Vincent
045 PICHOT Alexandre
046 QUEMENEUR Perrig
047 ROLLAND Pierre
048 SPRICK Matthieu
049 VOGONDY Nicolas









CAISSE D'EPARGNE - GCE
051 ARROYO DURAN David
052 BRUSEGHIN Marzio
053 ERVITI Imanol
054 GARCIA ACOSTA José Vicente
055 LOPEZ GARCIA David
056 PASAMONTES RODRIGUEZ Luis
057 PLAZA MOLINA Ruben
058 SANCHEZ GIL Luis Leon
059 URAN URAN Rigoberto









COFIDIS, LE CREDIT EN LIGNE - COF
061 DUMOULIN Samuel
062 GALLOPIN Tony
063 BUFFAZ Mickaël
064 LABBE Arnaud
065 MONCOUTIE David
066 PAURIOL Rémi
067 SIJMENS Nico
068 MINARD Sébastien
069 ZINGLE Romain









EUSKALTEL - EUSKADI - EUS
071 ANTON HERNANDEZ Igor
072 FERNANDEZ Koldo
073 INTXAUSTI ELORRIAGA Benat
074 MARTINEZ DE ESTEBAN Egoi
075 NIEVE ITURALDE Mikel
076 OROZ UGALDE Juan Jose
077 TXURRUKA Amets
078 URTASUN PEREZ Pablo
079 VERDUGO MARCOTEGUI Gorka









FOOTON-SERVETTO - FOT
081 BENITEZ ROMAN Jose Alberto
082 CARDOSO Manuel Antonio Leal
083 CHEULA Giampaolo
084 DURAN DAROCA Arkaitz
085 GUTIERREZ David
086 MATA Enrique
087 PEDERSEN Martin
088 WALKER Johnnie
089 VITORIA David








FRANCAISE DE JEUX - FDJ
091 LE MEVEL Christophe
092 DI GREGORIO Rémy
093 CAZAUX Pierre
094 CHAVANEL Sébastien
095 CHEREL Mikael
096 HUTAROVICH Yauheni
097 MEERSMAN Gianni
098 OFFREDO Yoann
099 VICHOT Arthur







GARMIN - TRANSITIONS - GRM
101 DANIELSON Thomas
102 DEAN Julian
103 FARRAR Tyler
104 KREDER Michel
105 MILLAR David
106 PETERSON Thomas
107 VANDEVELDE Christian
108 WILSON Matthew
109 ZABRISKIE David









LAMPRE-FARNESE VINI - LAM
111 PETACCHI Alessandro
112 BOLE Grega
113 HONDO Danilo
114 KASHECHKIN Andrey
115 FURLAN Angelo
116 MARZANO Marco
117 MORI Manuele
118 PIETROPOLLI Daniele
119 RIGHI Daniele







LIQUIGAS-DOIMO - LIQ
121 BENNATI Daniele
122 FINETTO Mauro
123 GUARNIERI Jacopo
124 PATERSKI Maciej
125 KREUZIGER Roman
126 NIBALI Vincenzo
127 ZAUGG Oliver
128 SANTAROMITA Ivan
129 WILLEMS Frederik








OMEGA PHARMA-LOTTO - OLO
131 BAKELANDTS Jan
132 VAN GOOLEN Jurgen
133 DELAGE Mickael
134 GILBERT Philippe
135 HOSTE Leif
136 KAISEN Olivier
137 PERAUD Jean-Christophe
138 VAN AVERMAET Greg
139 VANENDERT Jelle







QUICK STEP - QST
141 BARREDO LLAMAZALES Carlos
142 CATALDO Dario
143 DE WEERT Kevin
144 MAES Nikolas
145 MALACARNE Davide
146 SAMOILAU Branislau
147 STAUFF Andreas
148 TOSATTO Matteo
149 WEYLANDT Wouter







RABOBANK - RAB
151 ARDILA CANO Mauricio
152 FREIRE GOMEZ Oscar
153 GARATE Juan Manuel
154 KOZONTCHUK Dmitry
155 LANGEVELD Sebastian
156 NIERMANN Grischa
157 MENCHOV Denis
158 TEN DAM Laurens
159 NUYENS Nick








SKY PROFESSIONAL CYCLING TEAM - SKY
161 LÖVKVIST Thomas
162 AUGUSTYN John-Lee
163 CARLSTRÖM Kjell
164 FLECHA GIANNONI Juan Antonio
165 GERRANS Simon
166 KENNAUGH Peter
167 NORDHAUG Lars Petter
168 STANNARD Ian
169 SWIFT Ben







TEAM HTC - COLUMBIA - THR
171 BAK Lars Ytting
172 CAVENDISH Mark
173 EISEL Bernhard
174 GOSS Matthew Harley
175 ROULSTON Hayden
176 SIUTSOU Kanstantsin
177 VAN GARDEREN Tejay
178 VELITS Martin
179 VELITS Peter





TEAM KATUSHA - KAT
181 RODRIGUEZ OLIVER Joaquin
182 CARUSO Gianpaolo
183 GALIMZYANOV Denis
184 GUSEV Vladimir
185 HORRACH RIPPOLL Joan
186 KARPETS Vladimir
187 KOLOBNEV Alexandr
188 IGNATIEV Mikhail
189 POZZATO Filippo







TEAM MILRAM - MRM
191 FORSTER Robert
192 FOTHEN Markus
193 EICHLER Markus
194 ROELS Dominik
195 FRÖHLINGER Johannes
196 SCHRÖDER Björn
197 SENTJENS Roy
198 TERPSTRA Niki
199 VOSS Paul







TEAM SAXO BANK - SAX
201 LUND Anders
202 CANCELLARA Fabian
203 KLOSTERGAARD LARSEN Kasper
204 HAEDO Juan José
205 KLEMME Domenik
206 LARSSON Gustav
207 O'GRADY Stuart
208 SCHLECK Andy
209 SCHLECK Frank







XACOBEO GALICIA - XAC
211 MOSQUERA MIGUEZ Ezequiel
212 CESAR VELOSO Gustavo
213 FERNANDEZ CRUZ Delio
214 GARCIA DA PENA David
215 GARCIA Marcos
216 ISAICHEV Vladimir
217 MARTINEZ Serafin
218 RABUNAL RIOS Gonzalo
219 RODRIGUEZ IGLESIAS Gustavo

Hutarovich mette in riga i giganti

Volata ci si attendeva e volata è stata nella seconda frazione della Vuelta, in cui però all'arrivo a Marbella c'è stato un vincitore a sorpresa. Il bielorusso Hutarovich (FDJ) si è imposto precedendo i giganti delle volate: Cavendish  (HTC) chiude secondo, Farrar (Garmin) terzo e Petacchi quarto (Lampre). Bennati (Liquigas) anche in questa occasione si è perso nel finale restando nel limbo e concludendo 16°. Tappa contraddistinta da un tentativo di fuga fin dai primi km con protagonisti: Javier Ramirez (ACA), Mickael Buffaz (COF), Johnnie Walker (FOT) e Mickael Delage (OLO). Gli attaccanti non sono però mai riusciti a mettere un buon vantaggio tra loro e il gruppo tirato sempre a gran velocità dall'HTC della maglia rossa Cavendish; pronto a scaricare la sua accelerazione sul traguardo di Marbella. Una volta ripresi i fuggitivi, HTC e Garmin hanno iniziato a lavorare per i loro rispettivi velocisti e anche la Lampre è stata nelle prime posizioni per preparare il treno per Petacchi. Tutti i favoriti però sono rimasti al vento troppo presto e Hutarovich è stato abile e sagace a sfruttare il lavoro degli altri per poi al momento opportuno mettersi davanti a tutti. Grazie al secondo posto Cavendish rimane in maglia rossa; ma masticherà amaro per una tappa che lo vedeva favorito numero uno e in cui l'outsider Hutarovich grazie ad un ottimo stato di forma ha messo in riga gli attesi campioni.



domenica 29 agosto 2010

VUELTA 2010. Presentazione 2a tappa: Guadaìra-Marbella

In archivio la suggestiva passerella di Siviglia si torna a correre alla luce del sole con la prima tappa in linea: la Guadaìra-Marbella di 173,7 km. Al km 74 presente un GPM di terza categoria, Pruna, e gli ultimi 40 km sono tutti in discesa verso il traguardo di Marbella dove nel 1996 vinse Baldato. Da non escludere il tentativo di una fuga, che i team dei velocisti dovranno scongiurare se vorranno arrivare al traguardo a ranghi compatti. La tappa inizierà all'insolito e tardo orario delle 13.30, dopo la notte in bicicletta di ieri.

Nel probabile caso di arrivo a gruppo compatto favorito d'obbligo la maglia rossa Mark Cavendish. Gli altri sprinter pronti a giocarsi le proprie carte sono: Petacchi, Hushovd, Farrar, Davis, Freire e Bennati; che a soli 10" dal leader della generale avrà uno stimolo in più: prendersi tappa e maglia. Chissà non sia di aiuto al velocista Liquigas che da troppo tempo è a secco di vittorie.

HTC: una luce nella notte. Cavendish prima maglia rossa

La notte di Siviglia fa bella l' HTC Columbia, che vince la cronosquadre inaugurale della Vuelta 2010, completando i 13 km previsti in 14 minuti e 6 secondi. La spettacolare cornice notturna di questa prima giornata di gara vede quindi sfrecciare una luce giallo-bianca per le strade del centro, e vestire la prima maglia rossa a Mark Cavendish: primo a tagliare il traguardo della squadra statunitense. Per il velocista dell'isola di Man è una notte speciale, anzi magica: con questa vittoria entra nel club dei corridori che hanno vinto tappe in tutti e tre i gradi giri. E siamo solo all'inizio, deve ancora arrivare il suo terreno ideale. A 24 anni entra ancor di più nella storia del ciclismo; in una passerella inaugurale affascinante in cui notte e ciclismo si sono incontrati: trasformando uno dei sogni del folletto dell'isola di Man in realtà.


Sorride anche Vincenzo Nibali e la sua Liquigas che terminano la prova in seconda posizione a soli 10" dai trionfatori di nottata. Con questa ottima prova ora lo Squalo è l'uomo di classifica più avanti in graduatoria: conta poco, ma se il buongiorno si vede dal mattino...anzi dalla notte. Non perdono terreno neanche i fratelli Schleck che appaiono concentrati e assetati di vittoria anche senza la presenza in gruppo del rivale Contador. La loro Saxo chiude terza a 12" e lancia un segnale inequivocabile: ci siamo anche noi. Promosse anche Cervèlo e Lampre autrici di buone prove in terreni a loro non sempre favorevoli. Rimandata invece la Rabobank di Menchov, che chiude a 33" secondi dai primi e dimostra in queta occasione scarsa coesione.

La notte: questa sconosciuta ai corridori abituati a coricarsi presto ed abbandonarsi tra le braccia di Morfeo per recuperare dalle fatiche in bicicletta, ha offerto uno spettacolo splendido in un'atmosfera quasi surreale e fantasiosa per quanto si è abituati a legare il ciclismo al giorno e al sole. Un'affascinante contraddizione che ha reso il primo ciak della Vuelta una serata di ciclismo atipica e da ricordare. Esperimento riuscito quindi per l'ottima illuminazione e il circuito cittadino caratteristico e ben disegnato. Ci sono anche i primi distacchi, anche se ridotti, ma non importa: il ghiaccio è rotto.

Ordine di arrivo
1. Team HTC-Columbia 14:06
2. Liquigas-Doimo a 10''
3. Saxo Bank a 12''
4. Cervélo a 13''
5. Lampre-Farnese Vini a 14''
6. Garmin-Transitions a 17''
7. Omega Pharma-Lotto a 17''
8. Team Milram a 18''
9. Team Katusha a 20''
10. Quick Step a 23''
11. Caisse d'Epargne a 25''
12. Xacobeo Galicia a 26''
13. Euskaltel-Euskadi a 27''
14. Team Sky a 28''
15. Cofidis a 28''
16. FDJ a 33''
17. AG2R a 33''
18. Rabobank a 33''
19. Bouygues Telecom a 39''
20. Astana a 41''
21. Andalucía-CajaSur a 49''
22. Footon-Servetto-Fuji a 57''

sabato 28 agosto 2010

Presentazione cronosquadre di Siviglia (13km)


Sarà “caliente” l'atmosfera che troveranno i partecipanti alla Vuelta di Spagna questa sera a Siviglia... La popolazione locale si è data appuntamento nella centrale Plaza de Toros (VEDI FOTO) ma non, come suggerisce il nome, per assistere a una tradizionale corrida. Chi si darà battaglia questa sera infatti saranno gli animali delle due ruote: i ciclisti. Una per una sfileranno le 22 squadre iscritte che lascieranno sicuramente una traccia di colore e passione nel buio della notte andalusa. E' dal 1955 che la Vuelta si apre con una cronosquadre: quest'anno però c'è quest'incognita dell'oscurità e soprattutto dell'illuminazione artificiale che potrebbe dare fastidio a qualcuno....La temperatura non sarà un problema in quanto saranno previsti ben 28 gradi quando la prima squadra: l'iberica Footon-Servetto prenderà il via alle 22:04 per affrontare i 13 km del circuito sivigliano. Un circuito assolutamente pianeggiante che non dovrebbe fare grandi differenze. Tra le squadre più attese sicuramente la Liquigas di Nibali e Kreuziger che dovrà vedersela con la Garmin Transition di Vandevelde e del cronomen statunitense Zabriskie e sopratutto con la Saxo Bank che per l'ultima volta vedrà nel suo organico i fratelli Schleck guidati dalla locomotiva Cancellara. Per chi tra una tapas e un bicchiere di sangria voglia godersi lo spettacolo sulla tv satellitare riportiamo di seguito l'orario dei team partenti:

1. Footon-Servetto 22:04
2. AG2R La Mondiale 22:08
3. Team Milram 22:12
4. Team Katusha 22:16
5. BBOX Bouygues Telecom 22:20
6. HTC-Columbia 22:24
7. Quick Step 22:28
8. Omega Pharma-Lotto 22:32
9. FDJ 22:36
10. Euskaltel-Euskadi 22:40
11. Lampre-Farese Vini 22:44
12. SKY Professional Cycling Team 22:48
13. Cofidis, le credit en ligne 22:52
14. Liquigas-Doimo 22:56
15. Xacobeo-Galicia 23:00
16. Garmin-Transitions 23:04
17. Astana 23:08
18. Caisse d'Epargne 23:12
19. Team Saxo Bank 23:16
20. Rabobank 23:20
21. Cervélo Test Team 23:24
22. Andalucía-CajaSur 23:28

venerdì 27 agosto 2010

Percorso Vuelta di Spagna 2010

La 65a edizione della Vuelta di Spagna partirà da Sivilgia il 28 agosto e terminerà a Madrid il 19 settembre nella capitale Madrid. La novità principale è il cambio di colore della maglia di leader. Messa in pensione la maglia oro, la Amarillo, farà il suo esordio la magia rossa: "la Roja" che celebra il 75° anniversario della corsa iberica. Sul resto si cambia poco. Previste 11 tappe di pianura o vallonate, adatte a velocisti o attaccanti, mentre sono 8 le frazioni di montagna di cui 6 cono con arrivo in salita. A queste si devono aggiungere il prologo, una crono a squadre di 16,5 km, e l'unica crono individuale di 46 km. Due i giorni di riposo previsti dagli organizzatori. Anche la Vuelta intraprende quindi la strada che hanno spianato in questo 2010 il Giro e il Tour disegnando percorsi con pochi km contro il tempo e tanta salita. Vuelta quindi che strizza l'occhiolino agli scalatori: questa edizione si vince in salita, come piace agli appassionati.

Le prime salite dure faranno capolino nell'8a tappa con l'arrivo in quota a Xorret de Catì. Nell'11a tappa ecco il classico arrivo pirenaico ad Andorra Pal per scoprire le prime carte. Successivamente ecco 3 tappe di montagna consecutive nel passaggio tra Cantabria e Asturie: la 14a presenta un finale verso Pena Cabarga con pendenze medie del 10%; poi sotto con una cima storica di categoria "Especial": la cima di Lagos de Covadonga con picchi al 13%. A chiudere la tre giorni in altura ecco l'arrivo indedito a Cotobello con una tappa che riserva prima dell'ascesa finale ben 3 colli di prima categoria. Ultimo arrivo in salita nella penultima tappa, giusto prima di Madrid: arrivo in quota alla mitica cime Especial "Bola del Mundo" con picchi del 13% dove probabilmente ci deciderà la corsa spagnola.
Tracciato duro e selettivo, tanta salita e terreno in abbondanza per i cacciatori di tappa in cerca in Spagna di affinare la preparazione in vista del mondiale di Melbourne.

Il percorso è tipicamente spagnolo, con numerose tappe vallonate, mangia e bevi per dirla in gergo ciclistico. Numerose le frazioni "spezzagambe" ricche di insidie, non solo adatte ad attaccanti e finisseur, ma che potrebbero lasciare spazio anche a qualche Big con coraggio e fantasia. Con un percorso così nervoso, imprevedibile e adatto agli attacchi ci si aspetta quindi una corsa avvincente, fantasiosa, elettrizzante, grintosa e con qualche sorpresa. Si spera con meno tatticismi e più emozioni.

Le tappe nel dettaglio:

1ª 28/08 Siviglia - Siviglia cronosquadre di 16,5 km












Cronosquadre in notturna. Passerella spettacolare tra le vie del centro di Siviglia.







2ª 29/08 Alcalá de Guadaíra - Marbella di 173 km


Si prospetta uno sprint a gruppo compatto, arrivano le ruote veloci. Si arriva a Marbella dove nel 1996 vinse Baldato.








3ª 30/08 Marbella - Málaga di 156 km


L'arrivo con strappetto finale è un invito a nozze per gli i finisseur.









4ª 31/08 Malaga - Valdepeñas di 177 km




Attenzione alle fughe da lontano. Tappa frastagliata adatta a varie interpretazioni. L' Ultimo GPM ai meno 7 km dall'arrivo potrebbe essere decisivo.










5ª 01/09 Guadix - Lorca di 194 km


Giornata per i velocisti.









6ª 02/09 Caravaca de Cruz - Murcia di 144 km

Tappa brevissima, meno di 150 km. Lo strappetto della Cresta del Gallo è il trampolino ideale per un'azione nel finale.








7ª 03/09 Murcia - Orihuela di 170 km


Terreno ideale per gli sprinter.











8ª 04/09 Villena - Xorret del Catí di 188,8 km



Arrivano le prime salite selettive. Nel finale ascesa a Xorret de Catì a quota 1100 metri, cima di prima categoria. Primo palcoscenico per i Big.








9ª 05/09 Calpe - Alcoi di 187 km

7 colli da superare per una tappa durissima che spezzerà le gambe ai corridori. Ennesimo giorno per i cacciatori di tappe prima del giorno di riposo. Attenzione però a non farsi sorpredere.







10ª 07/09 Tarragona - Vilanova i la Geltrú di 173,7 km



Tappa ondulata con il GPM di prima categoria Rat Penat a 30 km dall'arrivo che potrebbe tagliare fuori i velocisti.






11ª 08/09 Vilanova i la Geltrú - Andorra di 208 km



Si arriva a 2000 metri. Giornata per scalatori: qui i Big scopriranno le loro carte. Si arriverà ad Andorra Pal sui Pirenei. Li si vedrà chi potrà vincere la Vuelta e chi abbandonerà per primo i sogni di gloria.





12ª 09/09 Andorra la Vella - Lleida di 175 km



Si scende dai Pirenei. Arrivo in volata a ranghi compatti.







13ª 10/09 Rincón de Soto - Burgos di 193,7 km


La quiete prima della tempesta. Ancora di scena i velocisti, prima di lsciare il palcoscenico per tre giorni ai Big.









14ª 11/09 Burgos - Peña Cabarga di 178,8 km




Inizio della tre giorni in montagna. ATTO PRIMO: Pena Cabarga. Arrivo in quota con pendenze del 10%. Giornata di bagarre per chi vuole arrivare in rosso a Madrid.







15ª 12/09 Solares - Lagos de Covadonga di 170 km



ATTO SECONDO. Lagos de Covadonga. 13 km con pendenze medie del 7,6 % e picchi del 13% dove i Big si daranno battaglia. Attesi verdetti importanti.








16ª 13/09 Gijón - Alto de Cotobello di 179,3 km


ATTO TERZO. Cotobello. Salita inedita nella corsa spagnola. Con la classifica delineata questa ultima tappa della tre giorni in quota potrebbe fare male a molti.









17ª 15/09 Peñafiel - Peñafiel cronometro di 46 km


Unica crono individuale. Tracciato pianeggiante adatto ai cronoman specialisti. Attesa una lotta serrata tra i Big della generale per guadagnare secondi preziosi.








18ª 16/09 Valladolid - Salamanca di 153 km



Tappa di trasferimento: fuga o arrivo in gruppo? Questo è il problema.








19ª 17/09 Piedrahita - Toledo di 200 km


Giornata di attesa snervante: tutti i capitani sotto coperta prima della resa dei conti. Giornata per i velocisti.






20ª 18/09 San Martín de Valdeiglesias - Bola del Mundo (Navacerrada) di 168,8 km


Resa dei conti sulla Bola del Mundo: i 4 km finali sono al 13% dove si dovrà dare tutto. In cima alla mitica salita avremo il nome della maglia rossa 2010.










21ª 19/09 San Sebastián de los Reyes - Madrid di 100 km

Passerella finale a Madrid e giù il sipario sulla Vuelta di Spagna 2010.