Rinfrancati e galvanizzati dalle due strepitose ed inaspettate volate vincenti di Alessandro Petacchi, gli appassionati di ciclismo italiani si preparano all'arrivo sulle Alpi con la speranza di vedere lottare con i migliori i corridori di casa nostra. I due che più probabilmente sulla carta potrebbero cercare di fare qualcosa di buon sono Ivan Basso (Liquigas-Doimo) e Damiano Cunego (Lampre).
NESSUNA CERTEZZA. Sul veronese c'è poco da dire, dopo aver abbandonato prematuramente ogni piccola speranza di poter fare classifica vedremo se avrà la forza per cercare di dare un senso al proprio Tour. Ci sono arrivi di tappa prestigiosi e adatti alle sue caratteristiche, quindi un successo di giornata potrebbe riv

QUANDO IL

Dalle Alpi in poi servirà una tattica all'attacco, stile Giro dal Grappa in poi, cercando di staccare tutti e di rimanere con i migliori, poi si vedrà quanto in alto potrà arrivare. Certo dover recuperare quasi 3 minuti a Evans e quasi 2' a Contador sembra un'impresa, e tutti i suoi avversari per la classifica (Schleck, Armstrong, Menchov, Wiggins) lo precedono in classifica. Basso però ha dimostrato di essere tornato sui livelli del 2006 e conosce bene la corsa francese questo fa ben sperare che quando si inizierà a fare sul serio lui sarà presente. Tutto è ancora aperto come ha dichiarato il capitano della Liquigas subito dopo la tappa di Arenberg ai microfoni della Gazzetta dello Sport.
Poteva andare peggio certo, ma anche meglio. E ciò che è fatto è fatto. Ora non resta che "menare" a tutta in salita e "rendere pan per focaccia". Mancano ancora più di 2500 prima di arrivare a Parigi, e tante carte in mano da poter giocare.
Sale l'attesa per l'arrivo delle Alpi e i tifosi italiani guardano a queste tappe con fiducia e la speranza di lasciare un segno tricolore in questo Tour 2010.
Sale l'attesa per l'arrivo delle Alpi e i tifosi italiani guardano a queste tappe con fiducia e la speranza di lasciare un segno tricolore in questo Tour 2010.
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