FRASE CELEBRE

"Il ciclismo mi mancherà certo, ma anche io, ne sono convinto, mancherò al ciclismo".

Marco Pantani


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giovedì 10 giugno 2010

A Risoul i big si marcano stretto, Vogondy fa sua la tappa

E' Nicolas Vogondy, 32enne francese della Bouygues Telecom, il vincitore della quarta tappa al Delfinato. Un outsider dunque, bravo ad approfittare dellla relativa tranquillità con cui i big hanno affrontato la salita di Risoul e a trovare il guizzo giusto a 1600 metri dal traguardo imponendosi in solitaria. La tappa è stata caratterizzata dalla lunga fuga di un duetto: lo statunitenese Danny Page e l'austriaco Stephan Denifl rimasti in avanscoperta per quasi 170 km con un vantaggio massimo di otto minuti e mezzo. Il giovane austriaco ha approfittato del ritmo blando della Radioshack del leader Brajkovic per cullare il sogno di una vittoria sfumato ai meno 3 km dall'arrivo dopo 9 km di ascesa solitaria. Le emozioni nel gruppetto dei migliori le ha regalate Denis Menchov che con uno scatto secco ai meno 4 da Risoul ha provato a saggiare le gambe degli avversari sperando di recuperare secondi in una classifica per lui non ideale (2'47'' di ritardo stamane). L'unico a rispondergli prontamente è stato Pujol della Cervelo ma l'azione del russo ha avuto vita breve. Contador, dopo aver aver sfruttato nella prima parte di salita il lavoro del generoso compagno Horner, ha tirato personalmente riportandosi su Menchov in testa alla corsa. Brajkovic insieme ad una decina di corridori è riuscito a tenere la ruota dello spagnolo marcandolo strettissimo. In questa situazione di stallo ne ha approfittato come detto Vogondy che si è imposto davanti al connazionale Sicard giunto a 12'' e all'ottimo Brajkovic che con una progressione nei 200 metri finali si è tolto lo sfizio di mettere la propria ruota davanti a quella di Contador giunto appaiato a 15'' ma sicuramente conscio che questo sloveno è un osso più duro del previsto. A 18'' da Vogondy ecco altri quattro atleti capeggiati dall'interessante 23enne estone Taaramae ora nono nella generale, al francese Rolland, al belga Van den Broeck e al nostro Eros Capecchi, piacevole sorpresa di oggi. Menchov giunto stanco per un attacco forse troppo deciso ha lasciato altri 5'' a Brajkovic e vede il podio allontanarsi ancora. Nella generale lo sloveno della Radioshack guadagna 25'' sull'americano Van Garderen ora staccato di 1'15'' e mantiene 1'41'' su Alberto Contador. Menchov è invece sesto con 2'55'' di ritardo.

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