FRASE CELEBRE

"Il ciclismo mi mancherà certo, ma anche io, ne sono convinto, mancherò al ciclismo".

Marco Pantani


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lunedì 7 giugno 2010

DOPO IL GIRO DI BASSO ECCO IL GIRO DI CARRARA...QUELLO DEL LUSSEMBURGO...

Matteo Carrara, della Vacansoleil, ha vinto il Giro del Lussemburgo precedendo in classifica Franck Schleck di 7" e Lance Armstrong di 30". Nell'ultima frazione la Mersch-Lussemburgo di 149,5 km, ha trionfato Gorka Izagirre (Euskaltel-Euskadi) precedendo Ivanov (Katusha) e proprio il leader della classifica generale. Un ottimo successo per Carrara, che potrà appendere la foto qui a fianco nel suo salotto; vederlo in mezzo a Franck e Lance fa pensare al podio del Tour de France. Sogni a parte un successo meritato e prestigioso che riscatta un inizio di stagione sfortunato e fa giustizia a un buon corridore che meriterebbe una squadra Pro Tour...magari italiana. In passato Carrara si è classificato 10° alla Sanremo 2006, 6° al Lombardia 2006, 4° al Giro di Svizzera 2007. Anni fa militava nella Lampre che poi se lo fece scappare. Viste le acque in cui naviga attualmente la squadra di Saronni, un corridore così avrebbe fatto molto comodo. Buon gregario e all'occorrenza, se sorretto da una buona condizione, anche uomo per vincere corse da uno, due, tre o quattro giorni. Complimenti a Carrara.

SCINTILLE AL TRAGUARDO. Dopo aver superato il traguardo, mentre era intervistato da dei giornalisti, Lance Armstrong è stato pesantemente apostrofato da un signore che lo ha insultato e definito "baro" e "bugiardo" riferendosi ai sospetti di doping che circondano l'americano da anni e resi ancor più pesanti dalle dichiarazioni fatte pochi giorni fa da Floyd Landis. Armstrong è sembrato molto seccato e per tre volte ha esclamato "vieni qua a dirmelo in faccia!". Per quanto ci siano sempre state voci e sospetti Lance non è mai stato trovato positivo ad un controllo antidoping. Forse quando vinci 7 Tour consecutivi diventi antipatico per forza.

Resta il fatto che dopo la vittoria di Basso al Giro il ciclismo italiano ottiene un'altro successo, più modesto, ma sempre un successo. Si intravede una luce in fondo al tunnel di questa "crisi" che attanaglia da qualche mese il nostro movimento ciclistico? Incrociamo le dita...e intanto finchè la barca va...

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