FRASE CELEBRE

"Il ciclismo mi mancherà certo, ma anche io, ne sono convinto, mancherò al ciclismo".

Marco Pantani


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venerdì 11 giugno 2010

IVAN BASSO: SCATTA L'OPERAZIONE TOUR

Chi si ferma è perduto. Ivan Basso sembra avere bene impresso nella propria mente questo motto, tanto da farne quasi uno stile di vita. Non si è fermato quando da giovane si allenava duramente per diventare un campione. Non si è fermato quando da campione decaduto si allenava duramente per tornare al 100% dopo la squalifica. Non si fermerà ora dopo aver vinto la sua secodna maglia rosa, e si allenerà duramente per il suo secondo grande obiettivo stagionale: il Tour de France. Corsa che non rappresenta solo una vittoria sportiva per Ivan, bensì una rivincita, un riscatto, un riprendere li dove tutto si era interrotto proprio all'apice della maturazione agonistica. Il varesino è un corridore metodico e caparbio: chissà quante volte durante la squalifica ha progettato il ritorno alle corse. Da grande calcolatore si sarà immaginato prima in rosa sulle strade italiane per dimostrare che il Giro 2006 non era un frutto proibito. Poi in maglia gialla...al Tour: la corsa che lo ha reso grande. Per tanti anni Ivan ha studiato con merito all'università del ciclismo: ahimè, ahinoi e ahilui senza mai laurearsi, nonostante una costante ascesa e molti buoni risultati ottenuti negli anni, in progressione. Ora i tempi sono cambiati e così anche i rivali; ritroverà Armstrong e i talenti di allora, oggi cresciuti e divenuti protagonisti. Troverà per la prima volta Contador con cui corse alla Discovery pochi mesi prima della squalifica. La voglia di misurarsi con lui è tanta e Basso dopo qualche giorno di riposo, e di coccole allla maglia rosa e alla famiglia, è tornato in bici per preparare il secondo appuntamento clou della stagione. Scatta così l'operazione Tour. Prima parte di giugno sulle Alpi francesi per visionare le salite di Morzine, il Col de Ramat, Col de la Madeleine. Previsto poi un ritiro sul passo del San Pellegrino, dal 10 al 23 giugno con alcuni compagni, per compiere un lavoro di scarico e recupero in vista della partenza del Tour da Rotterdam il 3 luglio. La maglia Rosa 2010 scenderà solo il 19/20 giugno in occasione del GP Nobili, e il 26 giugno per i campionati nazionali; uniche due corse previste per il Leader della Liquigas in questo mese. Prima della partenza per la Francia, previste altre visioni delle tappe della Grande Boucle, in particolar modo i tratti in Pavè inseriti nella prima settimana di corsa. Il resto del percorso Ivan lo conosce, il tempo è passato, ma certe cose rimangono bene impresse nella memoria. Come i suoi ottimi risultati al Tour negli anni precedenti; che non sono andati perduti...perchè Basso non si è mai fermato.

1 commento:

Manuel (Ciclismo PST) ha detto...

Ivan avrà bisogno di una Liquigas al 101%. Dovrà correre anche con intelligenza, magari con alleanze (anche se non saprei con chi se non Evans?) approfittando del motivo dominante del Tour, con Armstrong e Contador che cercheranno di correre guardando forse sempre cosa fa l'altro.