FRASE CELEBRE

"Il ciclismo mi mancherà certo, ma anche io, ne sono convinto, mancherò al ciclismo".

Marco Pantani


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domenica 6 giugno 2010

GIRO DEL DELFINATO 06/13 GIUGNO: IL TOUR IN MINIATURA

Domenica 6 giugno 2010 scatterà il Giro del Delfinato edizione 2010. Questa competizione, che fa parte del calendario Pro Tour, rapprensenta da un punto di vista tecnico, di difficoltà del percorso, e dei campioni al via, la miglior corsa a tappe di una settimana; in quanto si avvicina maggiormente agli standard dei grandi giri. Con il passare degli anni questa corsa, che si svolge in territorio francese, ha saputo ritagliarsi uno spazio importante e in questo momento risulta migliore anche del Giro di Svizzera, che si corre sempre in giugno, e che anni fa era il punto di riferimento della preparazione degli atleti che nel mese successivo avrebbero cercato gloria sulle strade del Tour. Ora chi in luglio vuole provare a laurearsi all'università del ciclismo passa prima a studiare per queste strade; fatta eccezione per i reduci del Giro d'Italia che dovranno ricaricare le batterie prima dell'ennesimo appuntamento clou della stagione. Volendo potremmo definire il Giro del delfinato un Tour in miniatura in quanto presenta alcune delle salite che hanno fatto la storia della corsa gialla, o alcune rampe che poi verranno scalate anche dalla Grand Boucle. Per questi motivi dal 6 al 13 giugno sulle strade di Francia assisteremo ad un piccolo antipasto di Tour , potendo ammirare molti dei Big prepararsi psicologicamente e fisicamente per il mese successivo. Entreranno quindi in azione:
Contador (Astana), Menchov (Rabobank), Samuel Sanchez (Euskaltel), Horner (RadioShack), Soler (Casse d'Epargne). Attesi inoltre Bennati (Liquigas) e Boasson Hagen (Sky) al rientro dopo il periodo di infortunio. Il percorso è molto bello e promette scintille, dopo un prologo iniziale sono previste 7 tappe con due arrivi in salita (Risoul, Alpe d'Huez) e due cronometro.

ULTIMI ANNI
2005 Landaluze, 2006 Leipheimer, 2007 Moreau, 2008 Valverde, 2009 Valverde con 16" su Evans e 1'e18" su Contador. Alejandro Valverde grande assente causa squalifica antidoping. L'anno scorso fu battaglia in salita con Evans e Contador. Il capitano della Casse d'Epargne e l'australiano misero in difficoltà Contador...poi a luglio quando il gioco si fece duro ci ricordiamo tutti come finì...

I BIG AL VIA
Contador, S. Sanchez, Menchov, Horner, Millar, Boasson Hagen, Augustyn, B. Grabsch, Bennati, Szmyd, Soler, Taaramae, Van den Broeck, Champion, Coppel, Dessel, Fédrigo, Gautier, Geslin, Le Mével, Moreau, Pauriol, Péraud, Riblon, Rolland et Sicard
.

TEAM
Le 22 squadre: AG2R, Bbox, Cofidis, Française des Jeux, Saur-Sojasun, Astana, Milram, Rabobank, Katusha, Caisse d'Epargne, Euskaltel, Footon, Saxo Bank, Omega Pharma, Quick Step, Lampre, Liquigas, Cervélo, HTC-Columbia, Garmin-Transitions, RadioShack, Sky.

Sarà interessante seguire questa corsa che presenta un percorso tecnico e interessante, e lo sarà ancor di più per i corridori di calibro che vi parteciperanno. Ci faremo un'idea sullo stato di forma e su come procede il loro avvicinemanto al Tour. Come sempre vale il solito discorso: sono solo indicazioni, e chi va più forte ora molto probabilmente non sarà al top nella terza settimana di luglio. Comunque sia vedremo in azione Contador e Company sulle strade di Francia, altri Big tra pochi giorni al Giro di Svizzera...mentre in altura Basso scarica la fatica accumulata al Giro....sale la febbre da Tour e il Giro del Delfinato sarà un primo termometro indicativo...


Prologo 6 giugno.




1a tappa 7 giugno


2a tappa 8 giugno




3a tappa 9 giugno


4a tappa 10 giugno



5a tappa 11 giugno






6a tappa 12 giugno


7a tappa 13 giugno

2 commenti:

filippo ha detto...

Veramente una bella corsa, disegnata bene e completa.
Sono felice per l'assenza di Valv-piti, che finalmente è stato fermato dopo 4 anni di vittorie impunite.
Credo che per il percorso e la tipologia delle tappe (con una crono di 49km) sia la miglior preparazione per il tour, mentre il giro di svizzera ha perso molto della sua importanza tecnica.
Secondo me Armstrong ha volutamente evitato il confronto con Contador, saltando la corsa che aveva sempre costituito il primo passo verso i suoi Tour. Vuole godersi ancora un mese di suspense mediatica, prima di prenderle di santa ragione alla Grand Boucle.
Niente di grave e strano, vista anche la differenza di età, ma gli atteggiamenti da padrone e da capo-gruppo, non gli hanno reso molta simpatia (ammesso che ne godesse un pò..) e quest'anno Contador non avrà il freno-Bruyneel a fermarne la corsa..

Jeeper ha detto...

Si il Giro del Delfinato è molto bello da vedere. Fanno corsa vera e le tappe sono impegnative. Bisognerebbe avere Eurosport per goderselo...:(
Beh Contador che dire è un fenomeno della natura al Tour sarà l'uomo da battere ma sono convinto che con Basso, Menchov, Armstrong, gli Schleck ed Evans ne vedremo delle belle!!!