FRASE CELEBRE

"Il ciclismo mi mancherà certo, ma anche io, ne sono convinto, mancherò al ciclismo".

Marco Pantani


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venerdì 25 marzo 2011

Un Malori a crono stratosferico nella Settimana Coppi e Bartali

La quarta tappa di una delle competizioni di maggior rilievo del calendario italiana, la Settimana Coppi e Bartali ha salutato il primo successo tra i professionisti di Adriano Malori del team Lampre ISD.
Il corridore parmense classe '88 si è imposto nell'unica prova contro il tempo individuale presente in questa corsa, dimostrando come questa sia la disciplina da lui preferita, che lo fece eleggere campione del mondo under 23 nell'anno 2008 proprio nella specialità della cronometro.
Malori già si era messo in evidenza nel corso della tappa poi vinta da Emanuele Sella con l'attacco sul Monte Gaggiano.

Questo ragazzo sta evidenziando ampi margini di crescita che fanno sognare i tifosi italiani per il prossimo futuro delle nostre due ruote. Un altro "ragazzo" che ben sta figurando è Stefano Pirazzi, classe '87 del team Colnago, un attaccante nato ed un ottimo scalatore che non ci pensa due volte a scattare e mettersi in evidenza nei tratti più impegnative delle corse. Già in evidenza al Giro di Sardegna di quest'anno, ieri ha raccolto una piazza d'argento dietro Emanuele Sella (Androni Giocattoli).
Insomma un ciclismo giovane italiano che ben ci fa sperare per il futuro e che per il presente di certo non ci sta annoiando o precludendo un certo ottimismo di fondo.
Tornando alla tappa odierna, Malori ha chiuso la prova di 14 chilometri in 16 primi e 32 secondi, precedendo un altro italiano, Luca Ascani (D'Angelo & Antenucci) di 8 secondi e Rory Sutherland (Unitedhealthcare Pro Cycling) di 9 secondi.
Più attardati il campione Stefan Schumacher (Miche) di 15 secondi, il cronomen Laszo Brodogi (Team Type 1) stesso distacco e, il campione italiano Giovanni Visconti (Farnese Vini) giunto a 19 secondi dal vincitore di tappa.
In ottica classifica generale il leader Emanuele Sella si è difeso dagli attacchi dei rispettivi rivali, pur perdendo quasi un minuto da Malori e una ventina di secondi da Pirazzi, 2o della generale.
Pertanto la maglia di capoclassifica rimane sulle sue spalle in vista della tappa finale di domani con arrivo a Sassuolo.

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