Parte oggi da Melito Porto Salvo (RC) con il Giro di Calabria la stagione italiana ed europea del grande ciclismo datato 2011. Si inizia con la prima tappa, adatta sulla carta ai velocisti, considerando il chilometraggio di 194mila metri e l'assenza di asperità da superare. Discorso differente per la frazione di domani con 192 km da affrontare, quindi la tappa più lunga ed impegnativa della kermesse calabrese di 3 giorni. In questa occasione proveranno a rilanciare per la vittoria finale, i due Lampre-ISD Francesco Gavazzi e Daniele Pietropolli e il colombiano Serpa (Androni Giocattoli) già autore di buone prestazioni nel corso del Tour de San Luis, in Argentina, corsa conclusa qualche giorno fa.
Domenica infine il grande arrivo a Reggio Calabria dove i velocisti potranno nuovamente tramutare il loro potenziale in risultati da inserire nel palmares personale. A questa corsa si constata l'assenza di numerosi big, impegnati negli allenamenti finalizzati al miglioramento della condizione per le grandi Classiche e i grandi Giri. Quasi tutti, perchè ci sarà Damiano Cunego (Lampre-ISD) che però non è qui per fare risultato ma per valutare le sue condizioni in stile "gara".
Proprio il campione veronese ha dichiarato le sue intenzioni per il 2011, qualche giorno fa in occasione della presentazione del Tour de France di quest'anno: " L'obiettivo è fare bene nelle classiche del Nord per poi preparare il Tour e mettermi in evidenza per cercare di conquistare qualche successo di giornata".
Si dà perciò scontata la sua non presenza al Giro 2011, che si aggiunge a quella del detentore del titolo, Ivan Basso (Liquigas-Cannondale) che riverserà anch egli le sue energie primarie alla corsa francese. Ma a differenza del capitano della Lampre, per coronare il suo sogno, mai perduto, dal nome "Maglia Gialla".
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