FRASE CELEBRE

"Il ciclismo mi mancherà certo, ma anche io, ne sono convinto, mancherò al ciclismo".

Marco Pantani


Vota il nostro blog

Cerca nel blog

PRIMO PIANO

venerdì 22 ottobre 2010

PELLIZOTTI RIABILITATO, ORA CHIEDE I DANNI ALL'UCI


Che Franco Pellizotti fosse innocente lo speravano in tanti, l'ufficialità è arrivata ieri, 21 ottobre, dal Tribunale Nazionale Antidoping che lo ha scagionato per carenza di prove. Tutto era iniziato il 3 maggio quando l'Uci aveva fermato il delfino di Bibione per irregolarità riscontrate nel passaporto biologico risalenti a novembre 2008 e a luglio 2009 prima del Tour che lo vide sfilare a Parigi come maglia a pois. Valori che sono risultati frutto del caso più che di un malandrino sotterfugio per vincere in maniera irregolare. Del resto Pellizotti si era subito dichiarato incredulo al momento della comunicazione ricevuta a pochi giorni dall'inizio di un Giro d'Italia che l'avrebbe visto tra i protagonisti e che invece ha lanciato in ottica mondiale il talento del suo sostituto Vincenzo Nibali. I legali del friulano hanno ribadito che su 22 campioni ematici erano emersi appena 2 valori irregolari, valori che Franco ha sempre definito compresi nei parametri massimi che l'Uci stessa aveva stabilito. Nonostante la richiesta della procura fosse stata di 2 anni di squalifica il tribunale ha decretato: il “mancato raggiungimento di una probabilità di colpevolezza sufficientemente elevata". Dopo la tanto agognata sentenza Pellizotti ha dichiarato: “Sono molto soddisfatto e non potrebbe essere diversamente, dopo questa assoluzione. Certo, ho buttato una stagione e ora chiederemo i danni all'Unione Ciclistica Internazionale"
Un provvedimento questo che riflette la volontà di un atleta non più giovanissimo (33 anni in gennaio), che sa di aver perso una stagione importante e vuole un risarcimento che alla luce dei verdetti giudiziari sembra sacrosanto e giustamente punitivo nei confronti di un organizzazione, l'Uci, che sta dimostrando di avere poco chiaro il concetto di “pulizia da doping”.

1 commento:

Manuel (Ciclismo PST) ha detto...

Insomma, forse possiamo tirare un sospiro di sollievo. Speriamo va. MI vien da pensare che i legali di Contador faranno una telefonata a quelli dello scalatore della Liquigas. E forse il caso Pellizotti potrebbe rivelarsi un'anteprima per quello del "matador" iberico.
Ora l'UCI farà ricorso, ma forse più per riuscire a risparmiarsi i danni arrecati.
Più che altro, bisogna migliorare i tempi burocratici e legali.