FRASE CELEBRE

"Il ciclismo mi mancherà certo, ma anche io, ne sono convinto, mancherò al ciclismo".

Marco Pantani


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martedì 23 novembre 2010

Licenze UCI Pro Tour: Vacansoleil Sì, Geox No

Ricco sì, Sastre e Menchov no: questa la constatazione più interessante che emerge dalla lista stilata dall'UCI in merito alle formazioni che il prossimo anno faranno parte del ProTour.
Dunque la neocompagine Geox potrà disputare le più importanti gare internazionali solo su specifico invito dei singoli organizzatori, nonostante possa annoverare tra le proprie fila la presenza di campioni d'esperienza come il primo classificato del Tour 2008, Carlos Sastre, e il vincitore di due Vuelta e Giro del Centenario, Denis Menchov. La ragione fondamentale della non ammissione risiede nel fatto che il team di Moretti Polegato non è tra i primi 15 al mondo per meriti sportivi. D'altro canto viene promossa nella prima divisione la Vacansoleil, squadra ambiziosa belga che, questione paradossale, potrà contare sulle prestazioni di Riccardo Riccò (20 mesi di stop per Cera), Ezequiel Mosquera (positivo alla Vuelta ma non ancora squalificato) e Bjorn Leukemans (scontati 6 mesi per positività al testosterone). Buone notizie per formazioni italiane come Lampre e Liquigas: ala prima viene confermata la licenza come succede ormai da molti anni, mentre per il team di Amadio vi è un rinnovo fino al 2014, grazie anche agli strepitosi successi nei Grandi Giri di Ivan Basso e Vincenzo Nibali, rispettivamente in terra italica e nella penisola iberica. Altra piacevole sorpresa riguarda Matteo Tosatto, il quale, scaricato da Quick Step e rimasto senza contratto, si accasa alla Saxo Bank di Riis e Contador, formazione che ha ottenuto la licenza grazie ai punti dello stesso corridore spagnolo, malgrado su quest'ultimo ci sia un punto interrogativo per quel che concerne la prossima stagione (risultato positivo nel corso del Tour 2010, da lui vinto). Certo una volta ottenuta la licenza, questa non può essere revocata al team, nemmeno se fossero accertati comportamenti scorretti da parte di alcuni corridori del team stesso. Siamo sicuri perciò della presenza di tutti questi team nel palinsesto ciclistico internazionale 2011, un pò meno su quella di corridori come Contador e Mosquera: guarda caso di nazionalità spagnola.

3 commenti:

Jeeper ha detto...

Al di la di tutto direi che i parametri UCI per queste benedette licenze Pro Tour andrebbero riviste una volta per tutte. Ci vorrebbero regole chiare da un punto di vista etico e sportivo in grado di classificare i team in base alle prestazioni e al rispetto delle regole etiche delle ultime stagioni. Mi pare sbagliato fare la graduatoria in base ai ciclisti che si avranno in rosa l'anno successivo. E' come se il Milan vincesse lo scudetto e poi perchè se ne avanno Pato o Dinho allora non andasse più in Champion's per macanza di punti. Ma dai. Meriti alle squadre e meno calcoli o punti. L'UCI come al solito delude. Mi sembrano regole veramente ingiuste. La Liquigas che nell'ultimo anno ha vinto Giro e Vuelta, arrivando 2a nella classifica a squadre UCI world ranking, è scivolata in 7a posizione per aver perso Kreuziger Bennati e Kiserlovski. Non mi pare giusto visto che la classifica riguarda i team e dovrebbe premiare il loro rendimento senza tener conto di eventuali trasferimenti. Ci vuole tanto a stilare una classifica sulla base dei risultati sportivi del team nei due o tre anni precedenti? Magari inserendo pure qualche penalità ai team che favoriscono o venga provato siano compromessi in fatti di doping. Mcquaid sveglia!!! Altrimenti mi candido io a presidente dell'UCI credo avrei più risultati.:) Come al solito nei palazzi del poter si crogiolano sulle chiacchiere e in regole imbarazzanti...il ciclismo merita di meglio!!!

filippo ha detto...

la solita baraccata dell'UCI. chi governa il ciclismo è ormai in uno stato catatonico vegetativo..
ma il tifoso non demorde..

Manuel (Ciclismo PST) ha detto...

UCI; Unione Ciclistica Incompetenti!