Riesumando il classico libro impolverato in soffitta, in una domenica uggiosa e piovosa, ho ritrovato questa filastrocca che vi proponiamo con un'introduzione improvvisata per l'occasione.
Nel periodo di bassa stagione, senza corse e senza tensione, c' è anche il tempo per una citazione:
IL GREGARIO
Filastrocca del gregario
corridore proletario,
che ai campioni di mestiere
deve far da cameriere,
e sul piatto, senza gloria,
serve loro la vittoria.
Al traguardo, quando arriva,
non ha applausi, non evviva.
Col salario che si piglia
fa campare la famiglia
e da vecchio poi si acquista
un negozio da ciclista
o un baretto, anche più spesso,
con la macchina per l'espresso.
Una filastrocca indimenticabile di Gianni Rodari, che ha reso così omaggio ad una delle figure più apprezzate del ciclismo. Dove andrebbero i capitani senza i loro preziosi gregari?
7 commenti:
Proprio bellina. Infatti come dimenticare i gregari che hanno fatto la storia del ciclismo?
(Cassani?...)
Dura la VITA del Gregario......
A BUMBAZZZZZZAAAAAAA
Recitata oggi proprio da Cassani
Bellissima, grande verità, viva i gregari!!!!!!
bellissima x un lavoro umile ma molto importante
Oggi è riduttivo dire gregario, sono tutti fortissimi ed essenziali in un ciclismo diventato ormai sport di squadra.
Meravigliosa.. In poche parole il sunto di una vita
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