FRASE CELEBRE

"Il ciclismo mi mancherà certo, ma anche io, ne sono convinto, mancherò al ciclismo".

Marco Pantani


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domenica 13 marzo 2011

Un francese alla Parigi-Nizza

Nella penultima frazione della corsa a tappe francese il tabellino del vincitore è stato riempito dal nome di Remy Di Gregorio. Attuale corridore del team kazako Astana, un passato di anni ed anni  nelle file de La Francaise de Jeux, l'ex promessa del ciclismo transalpino ha alzato le braccia al cielo al termine dei 215 km che da Brignoles Biot portavano a Sophia Antipolis.
La tappa è stata caratterizzata dal maltempo che è imperversato per l'intera giornata lungo le strade del sud della Francia. Le conseguenze più dirette sono state le numerose cadute in gruppo e gli altrettanti ritiri di vari atleti. In particolare la Liquigas Cannondale ha pagato il prezzo più alto dovendo rinunciare, dopo la tappa di ieri, a Peter Sagan, Eros Capecchi e Valerio Agnoli.
Coinvolti in modo diretto anche la maglia verde Heinrich Haussler (Garmin) e Robert Kiserlovski (Astana) oltre a Frank Schleck (Team Leopard) e Francesco Gavazzi (Lampre).
Il protagonista della giornata, prima della zampata di Di Gregorio, è stato indubbiamente Karsten Kroon (BMC). Il trentaduenne olandese, ex Rabobank e Saxo Bank, ha propiziato un attacco da lontano quando i km per giungere al traguardo erano ben oltre 80. Assieme a lui Eric Berthou (Bretagne Schuller) con il quale si è formato un duetti cooperativo che li ha portati ai meno 30 all'arrivo ancora forti di un cospicuo vantaggio sul gruppo.
A quel punto Kroon ha lasciato il compagno di fuga ed ha proseguito in solitaria e nonostante il forcing della Movistar, lanciata al suo inseguimento, la sua avventura è stata interrotta solo a 10km dall'arrivo.
In quel momento ne ha approfittato Di Gregorio partendo in contropiede e mantenendo una decina di secondi di vantaggio fino alla fine, emulando una vittoria di Richard Virenque di qualche anno fa, che vinse allo stesso modo proprio su queste stesse strade.
Alle spalle del corridore transalpino a poco è servita l'accelerazione di Samuel Sanchez (Euskaltel) e Rigoberto Uran (Team Sky) che si accontentano dei due gradini minori del podio.
In grave ritardo Alexandre Vinokourov (Astana) e Luis Leon Sanchez (Rabobank) ormai fuori dai giochi per la vittoria finale.
Tony Martin giunto 5o mantieni la leadership della corsa.

Ordine d'arrivo
1. DI GREGORIO Rémy PRO TEAM ASTANA 5h 46' 23"
2. SANCHEZ Samuel EUSKALTEL - EUSKADI + 00' 05"
3. URAN Rigoberto SKY PROCYCLING + 00' 05"
4. KLÖDEN Andréas TEAM RADIOSHACK + 00' 07"
5. MARTIN Tony HTC - HIGHROAD + 00' 07"
6. TAARAMAE Rein COFIDIS LE CREDIT EN LIGNE + 00' 07"
7. BRAJKOVIC Janez TEAM RADIOSHACK + 00' 09"
8. WIGGINS Bradley SKY PROCYCLING + 00' 09"
9. TONDO Xavier MOVISTAR TEAM + 00' 09"
10. MONFORT Maxime TEAM LEOPARD-TREK + 00' 11"

Classifica generale
1. MARTIN Tony HTC - HIGHROAD 30h 46' 17"
2. KLÖDEN Andréas TEAM RADIOSHACK + 00' 36"
3. WIGGINS Bradley SKY PROCYCLING + 00' 41"
4. TAARAMAE Rein COFIDIS LE CREDIT EN LIGNE + 01' 10"
5. PERAUD Jean-Christophe AG2R LA MONDIALE + 01' 21"
6. SANCHEZ Samuel EUSKALTEL - EUSKADI + 01' 29"
7. BRAJKOVIC Janez TEAM RADIOSHACK + 01' 34"
8. LEIPHEIMER Levi TEAM RADIOSHACK + 01' 36"
9. TONDO Xavier MOVISTAR TEAM + 01' 53"
10. MOLLEMA Bauke RABOBANK CYCLING TEAM + 02' 04"

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