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"Il ciclismo mi mancherà certo, ma anche io, ne sono convinto, mancherò al ciclismo".

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martedì 15 marzo 2011

Tirreno Adriatico 2011, Evans vince e convince

Nella sesta e penultima tappa della Corsa dei due Mari a regnare sovrano è un campione venuto dalle lontane terre dell'Australia, dei burrascosi oceani e delle praterie interminabili dell'entroterra. Cadel Evans capitano della BMC era il leader della classifica già stamane prima della partenza ed era atteso da una prova di controllo nei confronti degli avversari attardati alle sue spalle nella graduatoria generale.
Oggi la tappa era alquanto insidiosa, non tanto per i 182 km totali, quando la ripetizione, per ben quattro volte, del circuito nei pressi di Macerata, con la presenza di uno strappo di 2mila metri con punte anche del 18%.

Anche in questa occasione a tentare l'impresa eroica da lontano sono stati due corridori: Borut Bozic (Vacansoleil) e  e l'ex campione del mondo della cronometro Bert Grabsch (HTC-Highroad). La tappa odierna però sarebbe stata troppo proibitiva, scattando da così lontano, anche all'Eddie Merckx dei giorni migliori. Perciò mentre ieri i fuggitivi hanno accarezzato il sogno della vittoria fino a 130 metri dall'arrivo, i due attaccanti di questa giornata hanno visto svanire le loro rispettive speranze molto prima di intravedere il traguardo.
Sotto la spinta costante di BMC, Omega Lotto e Lampre, il gruppo è tornato compatto quando mancavano poco più di 20 km al traguardo e negli ultimi giri del percorso finale della corsa è scoppiata la bagarre. Nell'ultima tornata si sono mossi i big della generale e dopo qualche accelerazione, vedi Angel Madrazo (Movistar) e Tiago Machado (RadioShack) su tutti, è giunta la stoccata di Michele Scarponi (Lampre) supportato da Vincenzo Nibali (Liquigas). I due si sono avvantaggiati inizialmente ed hanno poi perso l'attimo propizio per allungare definitivamente, cosicchè Visconti (Farnese-Vini) ed Evans prima, Di Luca (Katusha) e gli altri corridori di primo livello poi, sono rientrati sulle loro ruote. 
In vista della conclusione ha provato l'allungo finale il campione italiano Visconti, autore di una pregievole azione che però nulla ha potuto contro la progressiva rimonta di Cadel Evans.
L'australiano vince così la tappa e consolida il primato in classifica, malgrado i non distacchi sulla linea d'arrivo, ad eccezione del lieve ritardo di Damiano Cunego (Lampre) Philippe Gilbert (Omega Lotto) Marco Pinotti (HTC) e Tiago Machado (Radio Shack).

Ordine d'arrivo
1 Cadel Evans (Aus) BMC Racing Team
2 Giovanni Visconti (Ita) Farnese Vini - Neri Sottoli S.T.
3 Michele Scarponi (Ita) Lampre - ISD S.T.
4 Vincenzo Nibali (Ita) Liquigas-Cannondale S.T.
5 Ivan Basso (Ita) Liquigas-Cannondale S.T.
6 Wout Poels (Ned) Vacansoleil-DCM Pro Cycling Team S.T.
7 Stefano Garzelli (Ita) Acqua & Sapone S.T
8 Robert Gesink (Ned) Rabobank Cycling Team S.T.

Classifica generale
1 Cadel Evans (Aus) BMC Racing Team
2 Michele Scarponi (Ita) Lampre - ISD 0:00:09
3 Ivan Basso (Ita) Liquigas-Cannondale 0:00:12
4 Robert Gesink (Ned) Rabobank Cycling Team 0:00:15
5 Vincenzo Nibali (Ita) Liquigas-Cannondale 0:00:21
6 Damiano Cunego (Ita) Lampre - ISD 0:00:24
7 Philippe Gilbert (Bel) Omega Pharma-Lotto 0:00:33
8 Tiago Machado (Por) Team RadioShack 0:00:42

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