Si è corsa oggi la 2a frazione della Volta de Catalunya edizione 2011.
Ieri avevamo assistito alla vittoria sottoforma d'impresa di Gatis Smukulis (HTC) arrivato tutto solo al traguardo dopo una fuga durata ben oltre 140 km. Il lettone pertanto partiva stamane con il simbolo del primato sulle spalle, all'insegna di una tappa quasi interamente pianeggiante da affrontare per le ruote del gruppo.
Da segnalare, sempre per quel che concerne la tappa di ieri, il ritardo abissale accumulato dal duo del Team Geox, Denis Menchov e Carlos Sastre, arrivati al traguardo con un ritardo di 13 minuti dal vincitore, distacco che compromette per loro ogni velleità ed ambizione in ottica classifica generale.
Duqnque la tappa odierna comincia a Santa Coloma de Farners per giungere infine a Banyoles dopo 169 chilometri di gara ed una sola asperità da superare all'incirca a metà del percorso. Il finale risulta tortuoso, per i continui sali e scendi ma non proibitivo e prorio questo è facile ipotizzare, alla vigilia, un arrivo in volata salvo eccezioni di fughe solitarie come quella della 1a tappa che ha impedito al plotone di terminare la gara in maniera compatta.
Pronostico che viene rispettato alla lettera con sprint finale a sancire la vittoria di tappa che viene conquistata dallo spezzino della Lampre ISD: Alessandro Petacchi.
Anche oggi è una fuga ad animare la corsa, e ad imbastirla pochi chilometri dopo il via sono quattro corridori: Rubén Pérez (Euskaltel-Euskadi), José Benítez (Andalucía-Caja Granada), David Cross (Caja Rural) e Rutkiewicz (CCC).
Il gruppo però, memore della figuraccia di ieri, non lascia troppo spazio agli attaccanti di giornata e il vantaggio non andrà mai sopra i tre minuti. Poco oltre la metà di gara è la Lampre ISD a prendere l'iniziativa in testa al gruppo, lavorando in questo modo in previsione del proprio uomo di punta per gli sprint ovvero Petacchi. E ai meno 18 km dalla conclusione il gruppo è già unito, evitando in questo modo qualsiasi tipo di calcolo da parte di chi insegue nei confronti di chi fugge che, come nella maggior parte dei casi, regala un finale di gara emozionante ed adrenalinico.
Ma il finale al cardiopalma lo si avrà comunque. Dopo una serie di tentativi nei 10 km conclusivi, tutti annullati, avviene un testa a testa nelle prime posizioni del gruppo fra il treno della Movistar e quello della Lampre.
La squadra spagnola riesce ad avere la meglio e lancia la volata al proprio velocista Rojas Gil che con Petacchi dà vita ad un duello a dir poco esaltante.
Solo al fotofinish viene convalidata la vittoria allo sprinter italiano che può così esultare, seppur in differita.
La classifica generale rimane invariata nella top ten.
ORDINE D'ARRIVO
1. Alessandro Petacchi (Lampre-ISD)
2. J. Joaquín Rojas Gil (Movistar)
3. Manuel Cardoso (RadioShack)
4. Nicolas Edet (Cofidis)
5. Aitor Galdos (Caja Rural)
6. Giacomo Nizzolo (Leopard)
7. Michel Kreder (Garmin-Cervélo)
8. Thomas Peterson (Garmin-Cervélo)
9. Valentin Iglinsky (Astana)
10. Carlos Barredo (Rabobank)
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