Nemmeno il tempo di metabolizzare la notizia del maxisconto di pena, e per Danilo Di Luca è già ora di secegliere il team con cui tornerà a correre dal 2011. Il Killer, dall'alto della sua esperienza, ha saggiamente atteso l'ufficialità del rilascio delle licenze Pro Tour da parte dell'UCI, prima di prendere una decisione. Come ha rivelato lui stesso alla stampa, gli sono pervenute proposte da numerose squadre. L'Astana alla ricerca di un altro uomo per corse a tappa da aggiungere a Kreuziger, per tentate di colmare il vuoto lasciato da Alberto Contador. La Quickstep, da anni alla ricerca di un uomo da grandi giri. La Lampre, che vuole ampliare il numero di italiani di valore presente in squadra e alzare il valore della rosa di ciclisti a disposizione. Infine la neonata Geox, che vorrebbe affiancare il Killer ai due big già acquistati in estate: Menchov e Sastre. Proprio quest'ultima appare svantaggiata rispetto alle contendenti, dopo aver visto rifiutata la propria richiesta di una licenza Pro Tour. E' chiaro che Di Luca preferirebbe un team munito della celebre licenza, autentico passepartout per le corse più prestigiose. La Geox però potrebbe avere l'asso nella manica; cioè un aumento della proposta fatta al Killer. Insomma è questione di pochi giorni e si saprà con che maglia Di Luca rientrerà in gruppo, per tornare ai propri livelli, quelli in cui vinceva. L'abruzzese ha dichiarato di voler tornare a correre e assaporare il successo alla Liegi (vinta nel 2007), e naturalmente di pensare al Giro d'Italia. Il Patron della corsa rosa, Angelo Zomegnan, aveva recentemente chiuso le porte al Killer di Spoltore, reo per il direttore del Giro, di aver tradito la corsa rosa nel 2009 con la positività alla CERA, dopo essere risultato in parte positivo anche in controlli risalenti al 2007, anno in cui vinse la corsa. Di Luca ha però rilasciato dichiarazioni contrarie, predicendo con sicurezza: "Ci sarò al Giro...ci sarò...". Lo attenderà sulle strade d'Italia una duplice missione sportiva: la prima è tornare a vincere, e la seconda, ben più ardua, riconquistarsi la fiducia del ciclismo e della gente che incita da bordo strada, il cuore pulsante del ciclismo. Buona fortuna: per alcuni di questi, ha già fallito in partenza.
5 commenti:
W Di Luca! Lo aspetteremo con tanto di quell'entusiasmo, che quando transiterà il gruppo fermeremo la corsa per correre ad abbracciarlo, e dirgli; "Sappiamo che per te non è facile, ma visto che sei quì per i nostri giovani, sappi che siamo commossi anche solo nel vederti pedalare!!"
Votiamo tutti insieme; Di Luca Presidente FCI!!
voglio vedere il padre padrone Angelone Zomegnan cosa farà se Danilone si presenta con una bella licenza pro-tour magari dell'astana o della quick step!..
d'altra parte se le regole sono queste i furbetti cercano di aggirarle a loro vantaggio..
tutto per far capire che ste licenze pro-tour sono una bella vaccata..
Il sig. Danilo Di Luca ha sbagliato...non ha ammesso...ha collaborato con la procura di Padova su fatti di pratiche illegali, ma alla stampa e ai media ha sempre dichiarato di non essersi mai dopato e di non saperne nulla di sostanze vietate. E l'operazione Oil for Drugs del 2007 nel suo Giro d'Italia vinto tra le ombre? E la cera del Giro 2009? Tutte cospirazioni per far cadere un corridore altrimenti imbattibile??? Ma dai...Ora maxisconto e ritorno quasi da salvatore della patria e dei giovani. Gambe in spalla e pedalare. Poi si vedrà. Certo che un'ammissione sarebbe stata cosa gradita, una seconda possibilità si può anche dare ma qui parliamo di un recidivo mai pentito. Per me resta un pessimo esempio e personaggio negativo del ciclismo.
Poverinoooooooo,che penaaaaaaaa.....
L'ho visto,il signorino, all'EXPO di PD......sembrava un pesciolino fuori dall'acqua......
Lui e tutti gli altri suoi amici di "MERENDE" che Vincono e hanno Vinto tanto(Tour compreso!!!!!!)con l'aiutino....
Li vedrei bene a LAVORARE IN FONDERIA,ANCHE SOLO 8h/gg.........
Ciao a tutti.......
A BUMBAZZZZZZZAAAAAAAA
Se verrà al prossimo Giro gli faremo sentire tutto il nostro "affetto"....:)
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